Buon Giorno
- At Luglio 30, 2013
- By Zia Lucy
- In Sentieri, Senza categoria
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Una passeggiata di primo mattino
sul Sentiero degli Dèi
non ha prezzo!
Artisti: incontrando Ferdinando e la sua famiglia
- At Luglio 08, 2013
- By Zia Lucy
- In Arte Locale, Senza categoria
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La prima impressione entrando nella sua bottega è stata di un uomo che non perde tempo: appena mi ha vista, Ferdinando mi ha mostrato le sue ultime creazioni: una nuova linea di porta-menù, taglieri ed appendiborse… se avessi avuto un ristorante, avrei acquistato tutto!
Ferdinando è uno dei pochi maestri artigiani sopravvissuti all’ “era Ikea”. Apprende l’arte artigiana da suo padre Crescenzo il quale sin da piccolo scappava da scuola per andare in bottega ad aiutare suo padre Ferdinando e così via, per circa cinque generazioni che iniziano col maestro Giuseppe Parlato vissuto nell’Ottocento. Secondo una ricerca fatta dallo stesso Ferdinando si hanno alcune tracce di esponenti familiari dediti alla lavorazione del legno sin dal medioevo.
Il curriculum vitae di Ferdinando, l’attuale, ricorda le storie di quei ragazzi che secoli addietro imparavano il mestiere nelle botteghe dei mastri artigiani: già all’età di 10 anni infatti, si presenta in bottega per aiutare suo padre Crescenzo, per poi trasferirsi a Firenze dove ha appreso tecniche di restauro, patinatura e doratura del legno. Tornato a Positano, decide di distaccarsi dall’azienda familiare ed iniziare produzioni di restauro ed arredamento in stile con sua moglie Berenice: lui curava la parte pratica, lei quella estetica e commerciale dell’azienda. Successivamente, Berenice si distacca dal legno per portare avanti un’altra sua passione, la produzione di ceramica, mentre Ferdinando, diplomatosi anche in Interior Design, sviluppa progetti per molti negozi della Costiera.
Tra i successi di Ferdinando si possono segnalare il restauro della sacrestia di Sant’Andrea delle Fratte a Roma (nel 2005) ed il restauro della sedia papale sita nella diocesi di Pompei (nel 2008).
Altra passione di Ferdinando è la pirografia (tecnica di incisione sul legno per mezzo di una fonte di calore): “da piccolo”, racconta, “andavo in spiaggia con una lente di ingrandimento per incidere su rami di legna trovati sulla sabbia”. Inoltre, tra le sue mille risorse, vanno ricordati progetti riabilitativi, esposizioni a Festival dell’Artigianato e corsi di pirografia per chi volesse dilettarsi in questa particolare tecnica incisiva (vale la pena provare).
In famiglia però Ferdinando e Berenice non sono gli unici artisti. Crescenzo e Giovanna, i loro figli, hanno seguito le orme dei genitori adottando ed adattandosi alle nuove esigenze moderne.
Crescenzo crea occhiali in legno mentre Giovanna lavora con sua zia Marina e Berenice nel laboratorio di ceramica.
Insomma… una famiglia di artisti a tempo pieno.
visita:
www.bottegadirestauro.com
La mia passeggiata sul Sentiero degli Dèi
- At Luglio 05, 2013
- By Zia Lucy
- In Sentieri, Senza categoria
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Da guida locale sul Sentiero degli Dei posso affermare che si tratta di una bella passeggiata lungo la Costiera Amalfitana.
Ogni giorno il percorso sembra diverso e guidare clienti da tutto il mondo mi rende felice e rilassata. Ho incontrato un sacco di gente qui ed a tutti piace ascoltare ciò che racconto sulla terra in cui vivo.
Per me il Sentiero degli Dei è bello in ogni momento e non si tratta solo di natura e bei panorama: c’è un sacco di storia su questa terra magica e talvolta il cammino sembra un romanzo gotico, nebbia e capre ovunque, ma quando la nebbia va via il sole splende e si ha una magnifica vista della costa che termina su Capri.
Molti scrittori si sono innamorati di questo cammino, uno di essi fu D.H. Lawrence; “E ‘questa la visione”, scrisse, “che dall’alto lungo il Sentiero degli Dei, si apre al nostro sguardo: è l’immagine dell’estrema ansa della Costiera Amalfitana che guarda verso ovest, verso l’isola di Capri, quella costa scoscesa, afosa, calda, con le montagne cristalline dove gli dèi di oggi si abbandonano e scopre un sé perduto. Mediterraneo, anteriore “.
Non ci sono parole migliori per descrivere la passeggiata lungo il Sentiero degli Dei e ogni qualvolta mostro ai miei clienti la bellezza del sentiero, mi sento fortunata di vivere qui .. dove il cielo termina nel mare e gli occhi non ne possono catturare la differenza.
Consiglio sempre ai miei clienti di iniziare l’escursione da Bomerano. La maggior parte delle volte l’autobus per andare a Bomerano è affollato e caldo, gli autisti guidano velocemente e ti senti di morire ad ogni curva, ma dopo aver sperimentato il lifestyle della Costiera Amalfitana (prendiamo l’autobus ogni giorno sin da ragazzi), si può respirare e rilassarsi per un po’ prima di iniziare a camminare.
Porto sempre la macchina fotografica nel mio zaino per scattare migliaia di immagini che a volte posto su facebook o Pinterest.
Il Sentiero degli Dei è una facile passeggiata per coloro che generalmente sono escursionisti o fanno sport, ma per chi non fa attivita fisica potrebbe essere faticoso perché ci sono passaggi rocciosi, quindi non crediate che la passeggiata sia pianeggiante e confortevole come in Central Park … si tratta di un sentiero di montagna che va su e giù per 7 km.
Un buon paio di scarpe da trekking o running è necessario, altrimenti si può scivolare o si rischia di danneggiare caviglie e ginocchia. L’acqua è un altro “elemento indispensabile”, perché se non si beve si rischia la disidratazione e quindi di sentirsi molto male.
Faccio la passeggiata sul Sentiero degli Dei molte volte, quindi se avete bisogno di una guida non esitate a scrivermi una mail: info@zialucy.com
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